Un sorprendente ritorno alla vita di un portafoglio Bitcoin dormiente ha catturato l’attenzione del mondo delle criptovalute. Questo indirizzo, inattivo da oltre 14 anni, deteneva 10.000 BTC, ora valutati oltre 1,09 miliardi di dollari. Questo evento straordinario sottolinea la crescita esponenziale di Bitcoin negli anni.
Il portafoglio, risalente all’era iniziale di Bitcoin quando la criptovaluta veniva scambiata sotto il dollaro e il mining era accessibile con semplici computer, è stato riattivato non solo per segnalare l’accesso a esso. I 10.000 BTC sono stati infatti spostati in transazioni in uscita, il che implica che il proprietario abbia recuperato l’accesso o che l’abbia detenuto intenzionalmente per tutto questo tempo. Sono stati redistribuiti a diversi indirizzi nuovi, una pratica comune per migliorare la privacy e nascondere le tracce delle transazioni.
Ipotesti e reazioni della comunità Si sono rapidamente diffuse teorie e speculazioni nella comunità crypto. Calvin Weight ha espresso perplessità sul fatto che movimenti simili potrebbero spiegare perché Bitcoin non aumenta di valore nonostante gli acquisti massicci da parte delle istituzioni. Pablo Heman ha ravvivato il mistero delle origini di Bitcoin, domandandosi se potesse trattarsi di “Satoshi che vende”. Altri hanno ipotizzato che il proprietario possa aver ritrovato la seed phrase perduta da tempo.
Con un tocco di umorismo, un utente ha scherzato sull’idea che Ross Ulbricht, noto per Silk Road, potesse essere il miliardario dietro l’indirizzo, sebbene non vi siano prove a supporto.
Reazione del mercato e implicazioni Sorprendentemente, l’attivazione non ha avuto un impatto immediato sul prezzo di mercato di Bitcoin. Questo adduce che i BTC non siano stati venduti, riflettendo così la crescente maturità del mercato. Anche se storicamente il movimento delle vecchie monete porta volatilità, l’attuale livello di liquidità sembra gestire meglio questi eventi senza grandi oscillazioni di prezzo.
L’evento rimarca il mistero continuo degli adottatori iniziali di Bitcoin e il potenziale ancora bloccato nei blocchi iniziali della blockchain. Il mondo crypto è ancora una volta ricordato del fatto che Bitcoin non dimentica mai.
