📖 Riassunto:

In questa puntata numero 4 si entra nel cuore tecnico di come Bitcoin garantisce la sicurezza delle transazioni grazie alla crittografia. Dopo aver capito come i miner scelgono le transazioni più “convenienti” — cioè quelle con commissioni più alte (fee) — si affronta il problema più importante: come essere certi che una transazione sia vera e non manipolata.

Qui entra in gioco la crittografia asimmetrica, basata su due chiavi:

• una pubblica (paragonabile all’IBAN), con cui si possono ricevere fondi;

• una privata, che serve per spendere o inviare i propri Bitcoin e che deve restare segreta assoluta.

Il sistema sfrutta una caratteristica matematica: moltiplicare numeri primi è facile, ma scomporli (fattorizzarli) è difficilissimo anche per un computer. Questo principio è alla base della sicurezza crittografica.

Ogni volta che un utente invia Bitcoin, crea una firma digitale che certifica l’autenticità della transazione senza rivelare la chiave privata.
La firma si ottiene tramite una funzione matematica che combina la chiave privata e la transazione: ogni operazione è unica, quindi la firma cambia ogni volta.

I nodi della rete possono poi verificare la correttezza della firma utilizzando solo la chiave pubblica, assicurandosi che la transazione sia autentica senza sapere la chiave privata.
In questo modo, nessuno può falsificare o copiare una transazione.

Infine, si sottolinea che la custodia della chiave privata è responsabilità personale: se viene persa, non c’è modo di recuperare i fondi. È il prezzo della libertà e della decentralizzazione.
Nella prossima puntata (n. 5) si parlerà invece del problema matematico che i miner devono risolvere, ovvero il famoso “hash” che consente di minare Bitcoin.

💡 Punti chiave:

• I miner scelgono le transazioni con fee più alte per massimizzare il guadagno.

• La crittografia asimmetrica garantisce che solo il proprietario della chiave privata possa spendere i propri Bitcoin.

• La firma digitale certifica ogni transazione senza rivelare la chiave privata.

• Le firme cambiano continuamente perché ogni transazione è unica.

• La chiave privata va custodita con estrema attenzione: se persa, i fondi sono irrecuperabili.

👉 In sintesi:

La sicurezza di Bitcoin non è magia, ma matematica pura.
Ogni transazione è verificabile, unica e impossibile da falsificare.
La fiducia non è in una banca o in una persona, ma nel codice e nella crittografia.