BlackRock, il più grande gestore di asset al mondo, ha registrato un significativo traguardo con il suo exchange-traded fund (ETF) su Bitcoin. Secondo un recente rapporto, l’ETF iShares Bitcoin Trust (IBIT) ha generato ricavi annuali superiori a quelli del suo fondo di punta sull’S&P 500, l’iShares Core S&P 500 ETF (IVV).
L’IBIT, lanciato a gennaio 2024, ha un rapporto di spesa dello 0,25% e gestisce circa 75 miliardi di dollari in asset. Questo si traduce in ricavi annuali di 187,2 milioni di dollari, superando di circa 100.000 dollari quelli dell’IVV, che ha un rapporto di spesa dello 0,03% e gestisce circa 624 miliardi di dollari in asset.
Nate Geraci, presidente di NovaDius Wealth Management, ha commentato: “Il superamento dell’IVV da parte dell’IBIT in termini di ricavi annuali riflette sia la crescente domanda degli investitori per Bitcoin sia la significativa compressione delle commissioni nei fondi azionari core”.
Diversi esponenti del settore crypto hanno espresso opinioni su questo sviluppo. Anthony Pompliano ha dichiarato che “Bitcoin ha ora l’attenzione completa e indivisa di Wall Street”. Ben Pham, CFO di Strive Funds, ha affermato che Bitcoin rappresenterà “la fine” della gestione attiva e dei portafogli di indicizzazione passiva.
Dalla sua introduzione, l’IBIT ha registrato afflussi per 52,4 miliardi di dollari, il più alto tra gli ETF Bitcoin spot negli Stati Uniti. Questo successo evidenzia l’interesse crescente degli investitori istituzionali per prodotti crypto regolamentati.
In conclusione, il superamento dell’IVV da parte dell’IBIT in termini di ricavi annuali sottolinea l’importanza crescente di Bitcoin nel panorama finanziario tradizionale e l’interesse degli investitori per strumenti di investimento legati alle criptovalute.