È stata diramata un’allerta ai cittadini USA dal presidente Donald Trump, che ha invitato all’evacuazione immediata da Tehran a causa delle tensioni crescenti tra Israele e Iran.
Le criptovalute, con BTC in testa, hanno reagito con un moderato calo: il market cap complessivo del settore ha perso circa il 2%, senza però segnali di panico o inversione strutturale. Anche le borse internazionali hanno aperto in lieve flessione: i future USA sono scesi intorno allo 0,4%, mentre i mercati europei hanno registrato cali vicini allo 0,7%.
Parallelamente, gli investitori hanno mostrato una temporanea preferenza per asset rifugio. Il petrolio ha segnato un aumento compreso tra il 2% e il 2,5%, l’oro ha guadagnato circa lo 0,4%, e i Treasury statunitensi hanno visto rendimenti leggermente in calo, sintomo di un atteggiamento più cauto.
Secondo gli analisti, si tratta di una reazione coerente con l’incertezza geopolitica e non di un segnale di deterioramento macro. La situazione resta monitorata ma al momento non sono emersi segnali di stress sistemico.
🔗 Fonte:
👉 Stocks slip, oil jumps as Trump calls for Tehran evacuation – Reuters