La One Big Beautiful Bill Act (OBBBA), approvata il 1 luglio 2025 con un voto di misura dal Senato, rappresenta un articolato provvedimento che estende le riduzioni fiscali del 2017, taglia Medicaid e SNAP, apporta nuove regole sull’immigrazione e potenzia gli investimenti per la difesa. Il disegno di legge, composto da circa 900 pagine, è stato oggetto di un intenso dibattito, con critiche trasversali e promesse di crescita economica.
Tagli fiscali significativi sono stati promossi come benefici per lavoratori e famiglie, con deduzioni su mance e straordinari e un aumento del SALT cap a 40.000 $. I sostenitori sostengono che OBBBA rappresenta il “taglio fiscale più grande della storia per la classe media e i lavoratori”.
Tuttavia, l’OBBBA è stata pesantemente criticata per il suo presunto effetto regressivo e per l’aumento del debito pubblico. Il Congressional Budget Office prevede un deficit incrementato di 2,8 trilioni di dollari entro il 2034, con 10,9 milioni di persone potenzialmente senza copertura sanitaria. Le stime accademiche indicano inoltre oltre 51.000 morti evitabili all’anno a causa dei tagli alla sanità.
Gli analisti denunciano un’inversione delle ricchezze, descrivendo la legge come un “Robin Hood al contrario”, che trasferisce la ricchezza dai poveri verso i ricchi. Le critiche segnalano anche un processo legislativo carente di trasparenza e frettoloso, che ha evitato un’analisi completa da parte del CBO. Anche gli incentivi per le energie rinnovabili sono stati ridotti, rischiando 830.000 perdite di posti di lavoro e un aumento dei costi energetici.
Peculiare è la critica trasversale: alcuni senatori repubblicani hanno definito il processo legislativo “agonizzante”. Personalità come Elon Musk hanno contestato la legge come un “abominio disgustoso”.
In conclusione, OBBBA si pone come una manovra ambiziosa volta alla stabilizzazione fiscale ma, secondo analisi indipendenti, con un notevole rischio di accrescere le disparità socio-economiche e aggravare il debito pubblico. Rappresenta un vero banco di prova per la solidità della democrazia americana.