🟡 Ethereum torna a sfidare Bitcoin: il grafico ETH/BTC rompe la lateralità
Nelle ultime settimane, il rapporto Ethereum/Bitcoin ha mostrato segni di risveglio. Dopo un lungo periodo di stagnazione, il grafico ETH/BTC ha registrato una rottura al rialzo, indicando una possibile sovraperformance di Ethereum rispetto a Bitcoin nel breve termine. Quando questo grafico sale, significa che detenere ETH è stato più redditizio che detenere BTC.
Tuttavia, attenzione: dal settembre 2022 in poi, chi ha privilegiato Ethereum rispetto a Bitcoin ha sistematicamente perso valore. Questo spunto è utile solo in ottica speculativa di breve periodo, non certo per investimenti di lungo termine. Ethereum sta dimostrando forza, ma Bitcoin resta l’asset dominante nel lungo periodo.
📊 Dati inflazione USA: il mercato attende il verdetto
Oggi sarà pubblicato il dato ufficiale sull’inflazione americana. Gli analisti si aspettano un aumento dal 2,3% al 2,5%. Una cifra inferiore potrebbe innescare un rally immediato sui mercati azionari e crypto, mentre un’inflazione più alta delle attese potrebbe provocare una forte correzione su Bitcoin e indici tradizionali.
In gioco c’è anche l’effetto indiretto delle politiche commerciali: i nuovi dazi di Trump non sembrano aver generato reale inflazione, e il mercato osserva con attenzione ogni deviazione dalle aspettative. In questo contesto, la volatilità è garantita.
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🏦 Stablecoin sotto tiro: Bankitalia chiede più controlli
Banca d’Italia, tramite Fabio Panetta, propone di estendere le regole del MiCAR anche alle stablecoin con valore sotto i 100 milioni di euro. L’obiettivo è rendere il mercato più trasparente, ma le implicazioni sono critiche: ad esempio, Tether non è compliant in Europa perché le normative UE richiedono che le riserve siano depositate in banche europee, aumentando il rischio sistemico.
Questo approccio potrebbe soffocare l’innovazione nel settore crypto, ostacolando i progetti emergenti. Le autorità temono una perdita di sovranità monetaria e un uso illecito delle stablecoin, ma i veri problemi di stabilità spesso arrivano dal sistema bancario tradizionale, non dal mondo crypto.
Fonte: Milano Finanza
🇪🇺 Europa in versione MicroStrategy: The Blockchain Group vuole Bitcoin
Notizia bomba dal settore corporate europeo: The Blockchain Group, azienda con sede in Francia, ha ricevuto l’approvazione per raccogliere oltre 10 miliardi di euro destinati esclusivamente all’acquisto di Bitcoin. Una cifra enorme per gli standard UE, che segnala una svolta strategica nella adozione di Bitcoin da parte di aziende tradizionali.
Il parallelo con Michael Saylor e MicroStrategy è immediato. Bitcoin sta “risucchiando” i capitali dagli altri settori, come ha detto lo stesso Saylor a Jordan Peterson: “Lo sta già facendo, è per questo che sono qui”. Un segnale fortissimo di accumulazione istituzionale, destinato a riscrivere gli equilibri finanziari globali.
Fonte: Cointelegraph
🧠 John Carvaio e Adam Back: vendere Bitcoin è un errore?
Il dibattito interno alla comunità Bitcoin si fa acceso. John Carvaio, storico sviluppatore, ha chiesto pubblicamente a quale prezzo si venderebbero i propri BTC. Ha criticato le risposte ideologiche come “non venderò mai” o “userò Bitcoin come collaterale”. La replica di Adam Back è illuminante: “Quando BTC sarà talmente forte da cambiare la tua vita, non vorrai venderlo: lo userai”.
Questo scambio segna una svolta culturale nel mondo Bitcoin maximalist, dove cominciano ad emergere visioni diverse e più pragmatiche sul lungo periodo. Il valore di BTC come riserva è chiaro, ma il modo in cui viene utilizzato sta evolvendo.
Fonte:John Carvalho on X