Trump ha ribadito la sua volontà di non trattare con Teheran, chiedendo una resa incondizionata e affermando che gli Stati Uniti “controllano i cieli sopra l’Iran”. Inoltre, ha confermato di aver ricevuto segnali di apertura dall’Iran, che avrebbe richiesto colloqui con Washington, ma ha replicato: “È troppo tardi per parlare.”
In un clima di crescente pressione, Trump ha anche convocato la Situation Room, dichiarandosi “senza pazienza” e affermando di volere una fine definitiva del conflitto, non una semplice tregua.
Nonostante la retorica accesa, il mercato ha reagito in modo contenuto:
– Le borse internazionali sono rimaste stabili con oscillazioni modeste,
– Il petrolio ha mantenuto un andamento piatto,
– Le criptovalute hanno mostrato lievi variazioni intraday senza rotture tecniche.
Gli analisti interpretano le parole del presidente come una mossa strategica di pressione diplomatica, piuttosto che come un segnale di imminente escalation militare. I mercati sembrano al momento prezzare l’incertezza, ma senza segnali di panico o stress sistemico.