Blockchain e finanza digitale: il Regno Unito su un bivio
Un fronte sempre più ampio di realtà finanziarie e tecnologiche britanniche sta lanciando un segnale d’allarme al governo: se Londra non prende parte attivamente alle iniziative internazionali legate alla blockchain, rischia di perdere competitività nel panorama finanziario globale 🚨.
In una lettera congiunta inviata al Segretario al Commercio Peter Kyle e alla Segretaria Economica del Tesoro Lucy Rigby, importanti associazioni come il Cryptoasset Business Council, TheCityUK e UK Finance esortano l’esecutivo a includere la blockchain e gli asset digitali nei futuri accordi tecnologici con gli Stati Uniti, in particolare nel quadro denominato “Tech Bridge”.
Perché la blockchain è strategica 🧠
Secondo i promotori dell’appello, la tecnologia blockchain non è solo un trend: può trasformare radicalmente il settore finanziario. Tra i vantaggi evidenziati:
- Pagamenti più rapidi e a basso costo 🏦
- Aumento dell’efficienza operativa ⚙️
- Maggiore trasparenza e sicurezza 🔒
- Accesso più inclusivo ai servizi finanziari 🌍
Altre regioni del mondo, in particolare Asia e Medio Oriente, stanno già adottando soluzioni avanzate basate su blockchain e criptovalute. Queste aree potrebbero presto stabilire gli standard globali per la finanza digitale, lasciando fuori giocatori importanti come il Regno Unito se non si muoverà per tempo.
Le proposte sul tavolo 🇬🇧🤝🇺🇸
Nella lettera vengono avanzate proposte concrete che potrebbero rafforzare il ruolo del Regno Unito nella nuova economia digitale:
- Creazione di un corridoio transatlantico per i pagamenti basati su stablecoin
- Tokenizzazione di strumenti finanziari tradizionali come obbligazioni e titoli
- Costruzione di mercati liquidi e regolamentati per le criptovalute
Queste misure permetterebbero un’integrazione più fluida tra i mercati britannico e statunitense, aprendo la strada a un ecosistema digitale condiviso e fertile per innovazione e crescita 🌱.
Il momento è ora ⏳
Il tempismo di questo appello non è casuale. Si avvicinano infatti incontri bilaterali strategici tra Londra e Washington, in un contesto in cui cresce l’interesse — sia politico che popolare — verso il mondo delle criptovalute e delle tecnologie decentralizzate.
Ignorare l’urgenza di queste richieste potrebbe compromettere la capacità del Regno Unito di influenzare regole e standard del settore finanziario globale nei prossimi anni. Al contrario, una strategia lungimirante lo renderebbe protagonista di una nuova era digitale ✨.
“Se il Regno Unito non coglierà questa occasione, rischia di restare spettatore mentre altri Paesi plasmano le regole e il futuro della finanza digitale”.