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Bitcoin tra nuovi scenari politici, update tecnici e scadenze fiscali: tutte le novità di ottobre

Tempo di lettura: 4 minuti

Criptovalute sempre più protagoniste: tra scenari macroeconomici e dinamiche tecniche

Ottobre si conferma un mese di grande fermento per il mondo delle criptovalute. Dai mercati tradizionali che mostrano segni di stallo, ai progetti statali di investimento in Bitcoin, passando per novità sulla tassazione italiana e aggiornamenti tecnici importanti. Vediamo tutte le principali novità che stanno scuotendo la scena.

Bitcoin in fase di lateralizzazione, oro in ritracciamento

In questi giorni Bitcoin sta mostrando una fase di stabilizzazione dei prezzi attorno a massimi recenti. Il movimento laterale, previsto dai trader più attenti, è chiamato “range” e rappresenta una fase in cui il prezzo cerca una direzione decisa. Tuttavia, attenzione a una possibile futura correzione se la pressione ribassista dovesse aumentare 🔄.

Tatax

Parallelamente, anche l’oro sta vivendo una “pausa di riflessione” dopo una salita verticale dai 3.000 ai 4.000 dollari all’oncia. Un pattern tecnico chiamato engulfing ribassista potrebbe indicare spazio per un calo ulteriore 📉.

Shutdown USA e mercati macro

Lo shutdown del governo statunitense sta bloccando la pubblicazione di dati cruciali come il tasso di disoccupazione e i non-farm payrolls. Questo genera incertezza nei mercati e limita la lettura delle condizioni macro. Finché gli stipendi pubblici rimarranno bloccati, anche questi dati resteranno assenti dalla scena economica 📊.

Tassazione cripto in Italia: attenzione alle scadenze

Il termine per la dichiarazione dei redditi delle persone fisiche è fissato al 31 ottobre, e chi detiene criptoattività dovrà dichiararle correttamente per evitare sanzioni ⚠️.

  • Chi non ha tenuto conto del valore d’acquisto passato potrebbe considerare la rivalutazione al 1° gennaio 2025, pagando il 18% sul valore invece del 26% sulle plusvalenze.
  • Per dichiarare correttamente, servizi come Tatax aiutano a generare report fiscali automatici. Con il codice sconto “costanza” si ottiene anche il 10% di sconto 💡.
  • Chi invece sceglie la semplicità può usare Checksig, che funge da sostituto d’imposta occupandosi del dichiarativo in autonomia. Anche qui, il codice “costanza” offre 3 mesi gratuiti.

Per ulteriori dettagli sull’argomento, è consigliata la lettura dell’approfondimento di Studio La Porta sulle tasse sulle criptovalute.

L’Italia indaga sul patrimonio cripto statale

Un’interrogazione parlamentare depositata recentemente alla Camera dei Deputati chiede allo Stato italiano di dichiarare quante criptoattività, in particolare Bitcoin, siano state sequestrate o detenute direttamente. Si tratta di un passo verso una maggiore chiarezza e trasparenza nella gestione patrimoniale statale 🔎.

Bitcoin si fa istituzionale: il caso del Lussemburgo

Notizia storica: per la prima volta nella zona euro, uno stato ha investito parte del proprio patrimonio in Bitcoin. È il Lussemburgo, che attraverso un fondo parastatale ha allocato l’1% in ETF Bitcoin 🇱🇺. Seppur minima, questa quota rappresenta un segnale forte che apre la strada a future decisioni simili da parte di altri stati.

Altri fondi sovrani, come quello norvegese, stanno già investendo in Bitcoin indirettamente. Secondo alcuni analisti, è solo questione di tempo prima che le banche centrali inizino a considerare direttamente Bitcoin come riserva 💼.

DeFi sotto osservazione negli Stati Uniti

Dal fronte normativo arriva un’altra novità. I democratici USA hanno proposto una “lista nera” di protocolli DeFi considerati pericolosi per gli utenti. L’obiettivo è limitarne l’accesso bloccando i frontend, cioè la parte grafica e interattiva delle DApp, senza toccare direttamente la blockchain. Limitazione difficile da implementare, ma che potrebbe ostacolare l’uso della DeFi, soprattutto tra i meno esperti 🔐.

Pagamenti in Bitcoin senza commissioni: la rivoluzione di Square

L’azienda Square, fondata da Jack Dorsey, ha annunciato un nuovo servizio destinato alle piccole imprese: accettare pagamenti in Bitcoin con zero commissioni per il primo anno ⛓️. Dal 2027 sarà applicata una fee dell’1%, comunque molto più bassa rispetto al classico circuito Visa/Mastercard.

Si tratta di un grande passo per l’adozione mainstream del pagamento su rete Bitcoin ⚡. Questo tipo di approccio mette in risalto il vero valore dell’infrastruttura Bitcoin, al di là del prezzo del token BTC.

Aggiornamenti tecnici: Bitcoin Core 30 in arrivo

Chi segue gli sviluppi software sarà felice di sapere che Bitcoin Core 30 è quasi pronto. Alcuni tester hanno già iniziato a provarlo (vedi ad esempio questo post) e si tratta di un aggiornamento importante non solo dal punto di vista tecnico, ma anche ideologico-politico. La diatriba tra client ufficiale e versioni alternative come Knots entra nel vivo 🧠.

Meme stock ed ETF: un’altra ondata speculativa?

Sui mercati torna un ETF dedicato alle meme stocks, ovvero azioni su cui si muove la massa retail. Tra le sorprese incluse nel fondo figura anche CleanSpark (CLSK), azienda di mining Bitcoin inserita nel paniere forse per l’alta volatilità. I dettagli sono disponibili nel tweet di Class CNBC.

Ultime dal mondo: pubblicità su Bitcoin e politica USA

Nelle ultime ore ha fatto discutere una pubblicità apparsa sul Times of India legata a Bitcoin: in evidenza quanta quantità d’oro si può acquistare con un Bitcoin. Il messaggio è velato ma potente: Bitcoin si propone come nuova riserva di valore globale 💰.

Infine, negli USA, la senatrice Cynthia Lummis ha proposto una normativa per rendere i pagamenti Bitcoin esenti da tasse in transazioni minime. Si tratterebbe di un passo avanti significativo nella regolamentazione americana sul tema 💵.

Il mondo delle criptovalute resta in costante evoluzione. E se da un lato emergono preoccupazioni normative e tecniche, dall’altro si moltiplicano segnali di adozione reale e istituzionale. Teniamo alta l’attenzione, perché il futuro sembra sempre più decentralizzato 🌐.