ChatControl: la nuova frontiera della sorveglianza europea?
Il 14 ottobre rappresenta una data cruciale per le politiche digitali dell’Unione Europea. In quella giornata si voterà infatti una proposta che potrebbe introdurre il cosiddetto ChatControl, un sistema pensato per monitorare in tempo reale messaggi, foto e contenuti inviati tramite app di messaggistica come WhatsApp o Telegram. Il fine dichiarato? Combattere la diffusione della pedopornografia e garantire la sicurezza online 👮♂️.
Tuttavia, secondo molti attivisti ed esperti di privacy, l’iniziativa rischia di portare a uno sconvolgente controllo di massa da parte delle autorità e delle big tech, compromettendo gravemente la privacy dei cittadini europei. È un equilibrio delicato tra sicurezza e diritti fondamentali, e le opinioni restano fortemente divise.
Per saperne di più sulle implicazioni, è possibile consultare l’approfondimento di la Repubblica e il punto di vista degli attivisti su Wired Italia. Anche il sito Fight Chat Control consente ai cittadini di protestare attivamente contro la proposta.
Bitcoin e criptovalute nelle mani del mercato
Mentre l’Europa discute di libertà digitali, sul fronte dei mercati Bitcoin continua a sorprendere. Il prezzo della criptovaluta ha toccato nuovi massimi, complice l’attuale sentiment positivo derivante dall’aspettativa di un prossimo taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve statunitense 🪙📈.
Secondo il FedWatch Tool del CME, i mercati danno il 95% di probabilità a un imminente taglio di 25 punti base, portando il tasso dal 4,25% al 4%. Questo scenario rende il credito più accessibile e stimola investimenti e speculazioni, inclusi movimenti su Bitcoin. 📊
Intanto, progetti controversi come Aster sono finiti sotto i riflettori dopo che DefiLlama ha segnalato una correlazione sospetta con Binance, sollevando dubbi sull’integrità del volume di scambi.
La finanza tradizionale tra Giappone, oro e nuove sfide
La nomina di un nuovo primo ministro in Giappone favorevole agli stimoli fiscali ha influenzato pesantemente lo yen, che ha perso valore rispetto alle altre valute principali. La notizia è documentata su FinancialJuice. L’indebolimento dello yen ha risvegliato l’interesse per asset rifugio come l’oro, che ha raggiunto quasi 4.000 dollari l’oncia.
Non solo: il CME, secondo Cristian Palusci, annuncia che entro il 2026 le criptovalute saranno tradabili 24/7 anche sui mercati regolamentati. Una rivoluzione nel modo di fare trading, ma con potenziali implicazioni anche sui tempi di riposo dei trader 😅.
Euro digitale e aziende italiane protagoniste
Passi avanti anche nel fronte finanziario istituzionale: la Banca Centrale Europea ha selezionato sette partner tecnologici per sviluppare l’euro digitale, tra cui l’italiana Alma Viva. Curiosamente, la capogruppo Almawave ha lanciato un’OPA per delistare l’azienda dalla Borsa Italiana, nell’ottica di trasformarsi in una realtà privata.
L’Europa e l’intelligenza artificiale: parole contro realtà
Non mancano le contraddizioni sul fronte tecnologico. Pur sostenendo di voler essere leader nell’Intelligenza Artificiale (AI), l’Europa sembra perdersi in una giungla di regolamentazioni 🧠🤖. Un esempio? Durante un discorso, Ursula von der Leyen ha invocato l’approccio “AI First”, ma ha ricevuto solo un applauso, sintomo di scetticismo diffuso tra gli addetti ai lavori.
Approfondimento su questa scena surreale lo si trova nel post di Mario Nawfal. Non è un caso che nessuna azienda europea figuri oggi tra le prime 25 per capitalizzazione nel mondo.
Bitcoin protagonista del dibattito pubblico
Bitcoin continua a farsi strada anche nei contesti più imprevedibili. Il Comune di Siena ospiterà un evento divulgativo sul ruolo di Bitcoin nella società. L’obiettivo è sensibilizzare su temi come la tutela del risparmio e la sovranità economica 🏛️.
In Giappone, una storica azienda produttrice di kimono, Marusho, ha deciso di reinventarsi diventando “Bitcoin Japan”. Un esempio eclatante di quanto le criptovalute stiano ridefinendo interi modelli di business 🧵➡️🪙.
Un’altra notizia sorprendente arriva da un wallet inattivo da 12 anni che ha improvvisamente mosso 44 milioni di dollari in Bitcoin, lasciando perplessi gli analisti e scatenando teorie sul motivo dietro questa scelta improvvisa.
Tether lancia il Wallet Development Kit
Tether ha appena svelato il suo Wallet Development Kit (WDK), un pacchetto per sviluppatori che permette di costruire wallet non custodial altamente personalizzabili 🧰. Tra le novità più interessanti, il supporto per USDT Zero su rete Bitcoin, che potrebbe ampliare significativamente l’adozione della stablecoin.
La notizia è stata condivisa da Paolo Ardoino, CTO di Tether, e sottolinea un’evoluzione nella semplicità d’uso dei prodotti legati a Bitcoin.
Curiosità: le previsioni sul prezzo di Bitcoin
Chiudiamo con una chicca per i più curiosi: il sito ProofOfPrice.com raccoglie tutte le previsioni significative sul prezzo di Bitcoin, classificandole in base alla loro accuratezza. Un modo divertente (e utile) per capire chi, tra gli analisti, ci ha realmente preso 🎯.
Dalla politica europea alla finanza globale, passando per l’innovazione digitale, è sempre più evidente che viviamo in un mondo interconnesso dove privacy, moneta e tecnologia sono destinati a incontrarsi (e scontrarsi) sempre più spesso.