Shopping Cart
0

Come comprare o investire su Bitcoin nel 2025 (e perché NON tramite ETF)

Tempo di lettura: 3 minuti

🪙 Come investire in Bitcoin: ETF o acquisto diretto?

Investire in Bitcoin sembra oggi una domanda scontata per chi vive questo ecosistema da anni, ma con l’arrivo degli ETF spot americani, la questione si fa improvvisamente attuale per migliaia di nuovi investitori. La spettacolarizzazione mediatica dell’approvazione e del successo degli ETF, in particolare quello di BlackRock, ha spinto molte persone a cercare informazioni su come partecipare a questa corsa.


🧾 Il successo degli ETF americani

L’ETF di BlackRock ha battuto ogni record, diventando il miglior ETF per raccolta nella storia con oltre 50 miliardi di dollari in meno di un anno. Per molti questo sembra un segnale chiaro: gli investitori istituzionali stanno entrando, quindi anche il piccolo investitore dovrebbe farlo tramite ETF. Ma il discorso cambia completamente se si considera cosa effettivamente si acquista. Con l’ETF, infatti, non si possiede Bitcoin, ma solo una quota di un fondo che li detiene per noi, custoditi da terze parti come Coinbase. Nessun accesso diretto ai propri BTC, nessuna chiave privata, nessun controllo reale.


🔐 Perché evitare gli ETF: il tema della custodia

Gli ETF, per quanto convenienti per la fiscalità e la gestione patrimoniale aziendale, non rappresentano il modello ideale per l’investitore retail. Se qualcosa andasse storto (fallimento, sequestro, problemi normativi), gli investitori non avrebbero modo di recuperare i propri Bitcoin. Ecco perché l’alternativa migliore è sempre l’acquisto diretto, con custodia personale. Bitcoin è nato per essere posseduto in maniera non custodial, cioè senza intermediari. Nessun costo di custodia, nessun rischio di controparte.


💼 SPONSOR DI OGGI: BITBOX02

BitBox02 è un hardware wallet progettato per custodire Bitcoin in sicurezza, open source, intuitivo e compatibile anche con utenti alle prime armi. Proteggi il tuo investimento nel modo più sovrano possibile.

👉 https://bitbox.swiss/costanza


🧭 Exchange, wallet e peer-to-peer

Chi vuole comprare Bitcoin ha tre strade principali: acquistare tramite exchange centralizzati, utilizzare servizi non custodial integrati negli hardware wallet, oppure affidarsi al mercato peer-to-peer. Gli exchange sono comodi ma espongono a rischi simili a quelli degli ETF: non si possiedono davvero i Bitcoin finché non vengono ritirati su un wallet personale. Per questo motivo è fondamentale effettuare il prelievo dopo ogni acquisto.

I wallet non custodial, come BitBox02, consentono non solo la custodia autonoma, ma anche l’acquisto diretto attraverso applicazioni integrate. Si tratta di una soluzione pensata per rendere semplice e sicuro l’accesso al mondo Bitcoin anche per chi è alle prime armi. Il livello di sicurezza è altissimo, grazie al possesso esclusivo delle chiavi private. La gestione è facilitata anche da procedure di backup tramite seed phrase.

Infine, il metodo più privato è il peer-to-peer: si comprano Bitcoin da altri utenti, senza intermediari. Questo metodo riduce la tracciabilità e aumenta la resilienza in caso di repressione normativa, come già accaduto storicamente con l’oro. Soluzioni come HodlHodl, Robosats, Peach o ODL permettono scambi diretti, spesso senza KYC.


🧠 La consapevolezza prima di tutto

Gli ETF sono strumenti legittimi, ma non adatti a chi cerca la vera sovranità finanziaria. Persino aziende come MicroStrategy, Binance o Coinbase scelgono di detenere Bitcoin in modo diretto, senza affidarsi agli ETF. E lo stesso dovrebbe valere per ogni investitore informato. L’educazione finanziaria è fondamentale: solo conoscendo le differenze tra le varie forme di investimento è possibile fare scelte consapevoli e sicure.


Flash News

Articoli correlati