Bitcoin tra rally, ribassi e flussi istituzionali
Negli ultimi giorni il prezzo di Bitcoin ha vissuto una fase altalenante, passando da picchi impressionanti fino a un brusco ritracciamento. Dopo aver superato i recenti massimi storici, Bitcoin ha subito un “grande sciacquone” che ha riportato l’attenzione su dinamiche speculative e possibili manovre di manipolazione di mercato, attribuite ad alcuni operatori di grandi dimensioni come gli exchange.
Nonostante le fluttuazioni, l’andamento degli ETF Bitcoin racconta un’altra storia, ben più ottimista 📈. Dal 29 settembre al 7 ottobre, i flussi sono rimasti incredibilmente positivi, con ingressi giornalieri anche superiori al miliardo di dollari. La gran parte di questi acquisti proviene da BlackRock, che si conferma regina incontrastata tra i gestori di ETF legati a Bitcoin, mentre altri colossi come Vanguard ne rimangono ancora fuori per motivi ideologici o strategici.
I numeri parlano chiaro: il 99% dei volumi è canalizzato tramite BlackRock, testimoniando la crescente esposizione degli investitori istituzionali. Se da un lato questo può rassicurare il lungo termine, dall’altro suggerisce prudenza nel breve periodo. In assenza di vendite istituzionali, il prezzo potrebbe ancora reggere. Ma se questi attori inizieranno a liquidare, potrebbero verificarsi correzioni importanti.
Oro sempre più su: bene rifugio o segnale d’allarme?
L’oro continua la sua corsa al rialzo 🚀: da due anni non conosce sosta e questo, in un contesto macroeconomico complesso, potrebbe riflettere una drammatica perdita di fiducia nel sistema finanziario globale. L’oro non genera rendimenti, ma si apprezza per la crescente domanda come bene rifugio: un segnale inequivocabile che qualcosa nel mondo fiat scricchiola.
Secondo Paul Tudor Jones, uno dei più grandi investitori al mondo, ci troviamo in una fase simile a quella della bolla dot-com, con una corsa esagerata degli indici come il Nasdaq prima del crollo. Tuttavia, questa volta il valore degli indici si sgonfia se misurato in oro anziché in dollari. È la moneta fiat, non tanto gli asset, a perdere peso specifico.
Dallo yen all’euro: fiat sotto pressione 😵
I segnali di debolezza delle valute tradizionali si moltiplicano. Dallo yen giapponese all’euro, la sfiducia sembra crescere ogni giorno. Le affermazioni della presidente della BCE Christine Lagarde sul “valore nullo di Bitcoin” rivelano un atteggiamento ancora molto critico verso il mondo crypto, pur in un contesto di crescente popolarità di questi asset come riserva di valore.
Il commento, riportato da Bitcoin Amsterdam, ha sollevato numerose polemiche, soprattutto alla luce del fatto che a differenza dell’euro — creato con un click — per ottenere Bitcoin servono energia, lavoro e tempo.
ESMA: la tutela passa dal “bugiardino” sulle crypto
Nel tentativo di regolamentare (o limitare) il settore delle criptovalute, l’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA) ha pubblicato due nuovi documenti informativi che mettono in guardia i consumatori dai rischi di questi strumenti digitali.
- Il primo documento offre avvertimenti dettagliati su rischi di liquidità, volatilità, truffe e assenza di tutela per gli strumenti non regolamentati.
- Il secondo fornisce una panoramica sulle crypto asset nel contesto della normativa MiCA, classificandole in base alla loro conformità.
L’intento è nobile, ma l’approccio paternalista rischia di frenare una comprensione più ampia delle potenzialità tecnologiche e finanziarie delle crypto.
Tra AI e insider trading: il caso AMD 🔍
Il 2 ottobre un utente su X ha rilevato un’insolita attività su opzioni di AMD. Poco dopo, AMD ha annunciato una partnership con OpenAI per la fornitura di GPU. Coincidenza? Molti sospettano un caso di insider trading.
Questa dinamica rientra nel vortice di movimenti speculativi e di capitali all’interno delle aziende legate all’intelligenza artificiale. Nvidia, OpenAI, AMD, XAI: il settore si prepara a quella che potrebbe essere una fase di iper-crescita simile a quella vista durante la bolla delle dot-com.
Deposit tokenizzati: un rischio travestito da innovazione
Con l’aumento dell’interesse verso blockchain e finanza digitale, emergono anche proposte ambigue come i depositi tokenizzati, introdotti da istituti come BNY Mellon. Non si tratta di stablecoin, bensì di token bancari garantiti solamente dalle passività delle banche stesse.
Come chiarito anche dall’analista GG Crypto, questi strumenti non sono sostenuti da asset reali, ma solo da promesse bancarie, ovvero dal nulla. In pratica, si rischia di digitalizzare i peggiori aspetti del sistema fiat senza ottenere alcun beneficio reale in termini di decentralizzazione o trasparenza.
L’Europa scettica sull’AI? Tra GDPR e burosaurismo 📉
OpenAI ha lanciato la sua piattaforma SDK per far dialogare ChatGPT con altre app. Ma… non in Europa. Il motivo? Limitazioni normative, come sempre. Peter Kruger critica l’approccio eccessivamente rigido delle istituzioni del continente, che frenano l’adozione dell’innovazione nel nome di una protezione del consumatore spesso distorta.
Il risultato? Opportunità perdute e commenti social che mostrano una prevalente diffidenza verso il cambiamento. Un segnale preoccupante sulla distanza culturale e tecnica tra Europa e resto del mondo tech-driven.
Pensioni al collasso: la Germania guarda ai 73 anni
In un contesto di sostenibilità del sistema previdenziale sempre più incerto, la Germania propone di alzare l’età pensionabile a 73 anni. La notizia, segnalata dal Bitcoin Archive, fa riflettere: una generazione costretta a lavorare sempre di più per coprire i buchi nel sistema, senza mai vedere il meritato riposo.
Il problema non sembra essere solo strutturale ma anche sistemico: continuiamo a modellare il mondo del lavoro e del risparmio come se nulla fosse cambiato, mentre tutto intorno si trasforma.
Tether e Juventus: Ardoino nel CDA?
In una mossa che lega criptovalute e sport ⚽, Paolo Ardoino, CEO di Tether, potrebbe presto entrare nel consiglio di amministrazione della Juventus. Dopo l’ingresso in società comprando il 10% delle quote, Ardoino porta con sé una visione crypto-oriented del futuro aziendale.
Una scelta che conferma come Tether stia investendo non solo in tecnologia ma anche in presenza strategica tra media, sport e intrattenimento.
Conclusione: fiducia cercasi 🧠
Tra asset digitali, oro e AI, lo scenario attuale è attraversato da un unico grande tema: la fiducia. Fiducia nei mercati, nei governi, nelle tecnologie emergenti. Gli investitori devono navigare tra hype, regolamentazioni e vere opportunità, bilanciando strategie a lungo termine con necessarie precauzioni nel breve.
Restare informati, aggiornati e critici è oggi più che mai fondamentale. Come sempre, è il tempo a dirci chi ha costruito valore… e chi ha solo venduto fumo.
Fonti: Bitcoin Amsterdam, Bitcoin ETF Tracker, ESMA, Kobeissi Letter, Class CNBC.