Bitcoin, mercati e volatilità: una settimana da ricordare
Negli ultimi giorni, i mercati finanziari e il settore delle criptovalute hanno vissuto momenti di estrema turbolenza 😰. Un flash crash ha colpito asset digitali e indici tradizionali come l’S&P 500, generando liquidazioni massive e sentimenti contrastanti tra investitori e trader. Bitcoin, dopo un crollo iniziale, ha mostrato una certa resilienza, ma l’incertezza rimane elevata.
In questo scenario, l’indice Fear & Greed si trova attualmente a 38 punti: ben lontano dal livello di “paura estrema” (sotto i 15 punti) che storicamente ha segnato i veri minimi di mercato. Attendere o acquistare? 📉 Per i più cauti, la risposta sembra semplice: meglio aspettare che la polvere si depositi.


Le cause: leva finanziaria e geopolitica
Secondo diverse osservazioni, il crollo si è verificato in un contesto di mercati troppo esposti sulla leva. Ma a mettere benzina sul fuoco è stato anche un tweet di Donald Trump, che ha annunciato tariffe al 100% contro la Cina per poi smentire tutto due giorni dopo 😤. Una strategia che ha sollevato molte critiche tra gli analisti.

Questo episodio ha scatenato una delle più grandi liquidazioni nella storia del mercato cripto, portando anche molti trader a subire grosse perdite. Un processo di deleveraging è in atto, con l’effetto di rallentare ogni potenziale ripresa a breve termine. La volatilità resta alta, soprattutto in vista dei prossimi dati macroeconomici, come inflazione e tasso di disoccupazione in arrivo dagli USA 🇺🇸.
Oro al rialzo e banche centrali sotto accusa
Uno dei pochi asset a non aver sofferto il tracollo è l’oro, che ha continuato la sua salita, stabilizzandosi intorno ai 4.000 $/oncia. Una crescita tanto poderosa da suscitare anche ironia e frustrazione 😩 tra chi non è riuscito a cavalcarne il trend.
Le banche centrali sono accusate di alimentare artificialmente questa ascesa, stampando denaro e acquistando direttamente metalli preziosi. Un meccanismo che sta penalizzando cittadini comuni, già alle prese con un’inflazione crescente e stipendi stagnanti.
Bitcoin Core 30 e la diatriba con Knots
Buone notizie dal lato tecnico di Bitcoin: è stato rilasciato il nuovo Bitcoin Core 30. Tuttavia, la sua adozione è ancora in una fase iniziale. Secondo Fork Monitor, la maggior parte dei nodi continua a operare con la versione 29.1, mentre Core 30 guadagna lentamente terreno.
Il rilascio ha anche riacceso le tensioni con gli sviluppatori di Bitcoin Knots, il client alternativo diretto da Luke Dashjr. Le critiche contro Knots non mancano, con accuse di centralizzazione e scarsa trasparenza. Un episodio riportato da Adam Back sottolinea un comportamento particolarmente controverso: Luke è accusato di sbloccare gli utenti che lo criticano per poi ribloccarli, impedendo qualsiasi confronto pubblico 🔒.
Lightning Sweeper: Bitcoin e i problemi nascosti
Una novità tecnica interessa la rete Bitcoin anche sotto il profilo delle transazioni anomale. Alcuni sviluppatori hanno realizzato dei bot chiamati Lightning Sweeper 🧹, progettati per “ripulire” la blockchain da output errati/hackabili creati durante il trasferimento di token BRC20. Queste UTXO abbandonate, essendo mal configurate, possono essere spese da chiunque: i bot ne approfittano per raccoglierle in massa e incamerare satoshi altrimenti persi.
Sebbene la pratica sollevi interrogativi etici e di sicurezza, conferma ancora una volta quanto Bitcoin sia un ecosistema in continua evoluzione e ricco di sfide tecniche 💡.
Lancio delle accademie di formazione: nuove risorse per chi investe
In un mercato che richiede sempre più competenze, Marco Costanza ha annunciato il lancio ufficiale delle sue accademie formative, con l’obiettivo di fornire strumenti pratici ed educativi a chi desidera approfondire il mondo della finanza e delle cripto.
Tre percorsi educativi, lezioni tecniche ma comprensibili anche per non esperti, contenuti esclusivi e sconti riservati a chi si iscrive nei primi sette giorni 🎓. Il progetto è attualmente in fase beta, ma con l’obiettivo di espandersi e diventare una vera piattaforma multi-docente entro il 2026.
Occhio alle prossime mosse economiche
I prossimi giorni saranno decisivi per capire la direzione dei mercati. In particolare, l’arrivo (o meno) di nuovi dati macro dall’economia americana — se lo shutdown USA lo permetterà — potrebbe riportare alta volatilità sui mercati 📊.
La settimana include eventi chiave attesi come inflazione, non-farm payroll e altri indicatori rilevanti che influenzeranno non solo Bitcoin ma anche borsa e valute tradizionali.
Per chi è operativo sui mercati, seguire l’analisi dei flussi di liquidità e della psicologia di mercato può fare la differenza tra una decisione razionale e una scelta dettata dalla FOMO o dalla paura.
Conclusioni
Bitcoin sorprende ancora, sia come asset che come infrastruttura tecnologica. In un momento delicato per i mercati, si conferma oggetto di dibattito, di studio e — per chi vuole fare un salto di qualità — anche di apprendimento attraverso strumenti come le nuove accademie 📘.
Occhi aperti alle prossime giornate: gli indicatori tecnici e politici, combinati alla logica dei grandi capitali, continueranno a disegnare un panorama vibrante, incerto ma indubbiamente affascinante ✨.