Perché l’oro sta salendo?
Negli ultimi mesi il prezzo dell’oro ha registrato una crescita esponenziale 📈. Molti investitori si interrogavano sulle cause di questo rally, ipotizzando interventi delle banche centrali o squilibri macroeconomici. La risposta, seppur elementare, è arrivata da Bessent della Federal Reserve: l’oro sale perché ci sono più compratori che venditori. Una lezione tanto semplice quanto efficace, che mostra come il mercato sia dominato dalle dinamiche di domanda e offerta più basilari.
Questa ondata di entusiasmo verso il metallo giallo ha portato persino a file fuori dai negozi di lingotti in Australia, come segnalato da Bitcoin Archive 🪙. Tuttavia, è importante ricordare che le accelerazioni troppo rapide portano quasi sempre a un ritracciamento. E sebbene l’oro sembri inarrestabile, alcuni segnali tecnici suggeriscono la possibilità di correzioni nel breve periodo.
Shutdown USA e dati economici bloccati
Nel frattempo, lo shutdown del governo americano sta influenzando anche i mercati. I dati macroeconomici cruciali come i non-farm payroll e i tassi di disoccupazione non vengono pubblicati a causa della chiusura dei servizi pubblici 📉. L’incertezza rimane alta, mentre gli investitori restano in attesa di aggiornamenti.
Petrolio in zona interessante
In ambito energetico, anche il petrolio sta raggiungendo livelli tecnicamente rilevanti: un’eventuale entrata intorno ai 55 $ al barile può offrire un’occasione speculativa, anche se con rischi elevati. I trader più esperti stanno valutando ingressi strategici sfruttando i cosiddetti ordini pendenti per evitare l’effetto FOMO (paura di perdere un’opportunità).
Bitcoin: smarrito in una fase di debolezza
Passando al settore crypto, Bitcoin si trova in una fase di lateralizzazione poco entusiasmante 😕. Molti volenterosi “buy the dip” sono stati colti di sorpresa dal continuo calo del prezzo, tornando su livelli già visti settimane fa. A seconda dell’orizzonte temporale usato per l’analisi (giornaliero, settimanale o mensile), il sentiment cambia, ma l’impressione generale è che manchi lo slancio di un tempo.
Mercati azionari: paura e attesa
Il Fear and Greed Index, utile per valutare il sentiment degli investitori, è sceso ai minimi degli ultimi sei mesi 😨. Attualmente a 23 punti, segnala un livello di “paura estrema”, tipico dei momenti in cui i mercati cercano una fase di stabilizzazione. Come visto in passaggio precedenti, questi livelli a volte anticipano un rimbalzo, ma servono cautela e visione di lungo termine.
PayPal e il “bug” da 300.000 miliardi
Un curioso – e pericoloso 😱 – episodio ha coinvolto PayPal USD (PYUSD). A causa di un errore tecnico da parte di Paxos, emittente della stablecoin, sono stati mintati per sbaglio 300.000 miliardi di token. Una cifra superiore di 8 volte al PIL mondiale! Fortunatamente l’errore è stato individuato e corretto rapidamente, ma l’accaduto ha avuto impatti diretti su protocolli DeFi come Aave, facendo temporaneamente perdere il peg del token. Una dimostrazione evidente che l’infrastruttura tecnica della finanza decentralizzata è ancora in evoluzione.
Trump e crypto: un miliardo di guadagni?
Secondo quanto riportato dal Financial Times, la famiglia Trump avrebbe guadagnato oltre 1 miliardo di dollari dai propri investimenti in criptovalute 💰. Una notizia che solleva inevitabilmente qualche sospetto di insider trading, considerando i legami politici e il tempismo di certe operazioni. Resta comunque un fatto che conferma l’interesse crescente anche nei piani più alti per il mondo delle crypto.
Criptovalute e leva: attenzione al rischio
Un recente post virale su Instagram ha raccontato la disavventura di un utente che ha perso sei anni di risparmi in Bitcoin in una sola notte, abusando della leva finanziaria ⚠️. Episodi simili sono più comuni di quanto si pensi e mettono in evidenza la pericolosità di strumenti troppo aggressivi nelle mani sbagliate. Separare l’investimento a lungo termine dalla speculazione è cruciale: la prudenza deve sempre prevalere sull’avidità.
Accumulo in Bitcoin: strumenti consigliati
Per chi desidera investire in Bitcoin con costanza e senza eccessi, applicazioni come Relai sono ottime per un piano d’accumulo. L’approccio “Bitcoin only”, Swiss made e self-custodial permette di accumulare in sicurezza, con l’opzione di acquistare anche solo 100 € al mese. Una strategia prudente che può dare ottimi frutti nel lungo periodo 🌱.
Pagare in Bitcoin? Ora possibile anche via Signal
L’app di messaggistica Signal sta integrando i pagamenti in Bitcoin 🔐. La notizia, rilanciata da Bitcoin News, è entusiasmante per chi tiene alla privacy, trattandosi di una delle piattaforme più sicure e anonime. L’integrazione è supportata da personaggi influenti del mondo Bitcoin come Jack Dorsey: il futuro dei pagamenti peer-to-peer potrebbe passare proprio da qui.
California pronta a custodire Bitcoin
Un altro segnale di sviluppo istituzionale arriva dalla California 🇺🇸: lo stato ha approvato una legge che consente al governo di custodire Bitcoin e criptovalute. Come evidenziato da Bitcoin Archive, si tratta di un passo importante, sebbene non implichi acquisti immediati. Resta però un’apertura significativa che potrebbe anticipare mosse più concrete.
Sperimentazioni in Italia: arriva Pagine Arancio
In Italia sta nascendo un ecosistema interessante legato ai pagamenti in Bitcoin 🔶. Il portale Pagine Arancio permette alle attività commerciali di registrarsi come esercenti che accettano pagamenti in Bitcoin. Un’iniziativa che sembra ricalcare le vecchie “Pagine Gialle”, ma in chiave crypto: utile per chi cerca realtà aderenti al Bitcoin standard in città come Milano e oltre.
Formazione: accademie e corsi in crescita
Per chi desidera approfondire il mondo della finanza, sono disponibili numerosi corsi e accademie aggiornati ogni settimana. È possibile studiare analisi tecnica, gestione del rischio e operatività su piattaforme come Bitget e XTB. Gli iscritti alle accademie in fase beta possono approfittare di promozioni speciali, come indicato sul sito marcocostanza.it 📚.
Nel complesso, i mercati offrono oggi molte opportunità ma anche tanti rischi. Agire con prudenza, informarsi correttamente e differenziare le strategie resta la chiave per non perdersi tra volatilità e hype passeggeri.
