Negli ultimi giorni, la rete Bitcoin ha registrato un fenomeno raro: la **mempool** è quasi vuota e il costo medio per confermare una transazione è sceso a **1 satoshi per vByte**. Questo è pressoché gratuito in termini di dollari.
Cos’è un sat/vB?
Ogni transazione Bitcoin ha una grandezza, espressa in byte, e un costo in satoshi, la più piccola unità del Bitcoin. Il **sat/vB** indica la fee in relazione allo spazio occupato da una transazione. Quando la rete non è congestionata, transazioni con fee minime sono sufficienti.
Cos’è la mempool?
La **mempool** è una sala d’attesa per le transazioni verificate ma non ancora incluse in un blocco. Una mempool vuota indica che tutte le transazioni valide sono già state confermate, i miner accettano fee minime, e l’attività on-chain è bassa.
Perché i miner accettano fee basse?
I miner massimizzano i guadagni anche con basse fee, perché qualunque transazione è preferibile ad un blocco vuoto. Inoltre, il reward di blocco resta la principale fonte di reddito.
Implicazioni pratiche
Per gli utenti, è un momento favorevole per gestire portafogli e consolidare UTXO. Anche i protocolli e layer 2 possono sfruttare i bassi costi per sincronizzare e consolidare dati.
Quanto durerà?
Questa situazione potrebbe essere temporanea e potrebbe cambiare con notizie macroeconomiche o eventi significativi.
In conclusione, la mempool vuota e le basse fee sono un effetto naturale del mercato on-chain, non un’anomalia o motivo di preoccupazione. La rete Bitcoin sta semplicemente prendendo fiato.
