Il mercato delle criptovalute ha assistito a un’ondata di liquidazioni massicce, con un ammontare totale che ha raggiunto i 900 milioni di dollari in sole 24 ore. La situazione si è verificata dopo che Bitcoin ha perso i guadagni ottenuti in seguito al discorso di Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, a Jackson Hole.
Powell ha comunicato una linea fiscale restrittiva, con l’obiettivo di controllare l’inflazione. Questo ha provocato incertezza nei mercati, spingendo molti investitori a liquidare le proprie posizioni in criptovalute per ridurre i rischi. Il discorso di Powell è stato attentamente osservato come indicatore delle future mosse della Fed.
La perdita di Bitcoin ha portato a una significativa pressione di vendita e, di conseguenza, a liquidazioni su larga scala. Altri altcoin hanno seguito l’esempio, accentuando il trend ribassista. Il fenomeno delle liquidazioni è tipicamente causato da movimenti di mercato rapidi e improvvisi che costringono i trader con posizioni a leva a vendere.
Questa attività ha avuto un impatto anche sulle piattaforme di trading, costrette a gestire un volume di transazioni insolitamente elevato. Gli analisti sottolineano la volatilità intrinseca delle criptovalute e avvertono che i mercati potrebbero ulteriormente oscillare, soprattutto in risposta agli sviluppi economici globali.
